IL CICLO MESTRUALE E LA MESTRUAZIONE
La società moderna considera ancora il ciclo mestruale come un evento passivo, ineluttabile, proponendo farmaci per eliminare i disturbi.
Nello stesso tempo l’ argomento mestruazioni, ancora oggi, viene il più possibile ignorato e nascosto. Alcune volte è vissuto come un impiccio, un fastidio, una “sfortuna” , che brutto essere femmine con questo problema del ciclo!! ( quante volte ho sentito questa frase dalle miei giovani Mirye).
Alle donne viene insegnato che devono sopportare i disagi senza farla tanto grossa e attirare l’ attenzione, perché’ questo fa parte dell’ essere donna. Oppure all’opposto si fa di tutto per non sentire nulla e quindi, ci si imbottisce di antidolorifici. anche le ragazzine più giovani purtroppo vengono supportate dalle mamme in questo comportamento.
La conseguenza nell’ uno e nell’ altro caso è che le donne spesso nascondono le loro difficoltà per paura di essere considerate deboli e piagnucolone.
Questa mancanza di comunicazione e di attenzione sociale ( famiglia, lavoro, scuola, sport, amicizie , ecc), relega il ciclo mestruale nell’ ambito di un evento da rimuovere , nascondere, e di cui, in fondo in fondo vergognarsi un po’.
il ciclo mestruale è invece un evento dinamico , che se liberato da condizionamenti e incomprensioni sociali, luoghi comuni, atteggiamenti denigratori, può essere, anzi e’ un evento importante , nella vita della donna , ( a partire dal menarca) che deve avere tutte le considerazioni che gli spettano.
Entra ampiamente in gioco nella crescita fisica, emozionale, psicologica , intellettuale e spirituale della donna e di conseguenza si ripercuote sulla società e nell’ ambiente di vita.
È importante prendere coscienza del proprio ciclo, delle trasformazioni e dell’energie ad esso legate.
Ogni donna sperimenta il ciclo in maniera diversa, a seconda del suo carattere, del suo vissuto, della sua educazione , delle sue esperienze.
Conoscere sia gli aspetti biologici e fisiologici di cosa accade nel corpo, che gli aspetti emotivi/ psicologici/ comportamentali, sia le implicazioni sociali/culturali/tradizioni/miti, permette di comprendere, accettare, valorizzare tutti gli aspetti legati al ciclo mestruale.
Ogni mese una donna può approfondire la conoscenza di se’, facendo attenzione a tutti i cambiamenti che avvengono e accogliendoli.
Il ciclo mestruale per secoli è stato un tabù ( repulsione, sporcizia, peccato, inferiorità’ femminile, colpa), ma ancora oggi è percepito come uno svantaggio biologico ( emotività, irrazionalità, inaffidabilità, fragilità, ecc) dalle stesse donne .
Se la maggior parte delle donne prenderà consapevolezza del ciclo mestruale, imparerà ad utilizzarlo come una risorsa un vantaggio biologico e non uno svantaggio…..
ALLORA IL MONDO POTRÀ NUOVAMENTE ESSERE UN LUOGO DI UGUAGLIANZA
E RISPETTO TRA I GENERI
Isabella Bodino